L’e-commerce è assolutamente la risposta più immediata e funzionale della nuova era digitale, ma presentare un prodotto sul sito non è facile, allora ecco 9 buone regole di e-commerce per una buona illustrazione sul web.
Sia chiaro i miei sono suggerimenti che con la mia esperienza in materia sono riuscita a raccogliere e a evidenziare come, secondo me, i più pratici per una buona riuscita del tuo e-commerce.
1. Esalta i valori del tuo prodotto
Concentrati sulla proposta unica di valore che vuoi presentare, cioè tutto quello che ti rende differente e sicuramente migliore rispetto ai tuoi competitor. Esalta le caratteristiche nelle pagine clou del tuo sito e-commerce.
2. Mantieni le promesse e non deludere le aspettative
Inserisci nei tuoi messaggi pubblicitari informazioni realistiche, comunica pensando al cliente e ai vantaggi che si aspetta nello scegliere te e non un altro: l’annuncio e la pagina di atterraggio (landing Page) sono fondamentali e devono essere coerenti.
Dove è possibile permetti di verificare la qualità di quello che offri ( un video, delle foto raffinate etc.)
3. Spingi sulla fase di acquisto
Studia a fondo le “call to action”, perché alla fine del percorso breve e teso allo scopo, l’utente dovrebbe sempre acquistare. Se non lo fa da te lo farà da qualcun altro. Non pensare che tutto sia razionalità ed efficienza.
Crea urgenza, dai riscontro con i numeri, indica l’azione da compiere e rendi il tutto persuasivo attraverso una motivazione. Insomma fai in modo che la tua pagina diventi accattivante e non lasci andare via, senza l’acquisto, il visitatore.
4.Uno un solo destinatario
Crea le campagne in maniera che ognuna di esse sia esclusivamente orientata a comunicare con un target specifico. Per esempio se il tuo negozio on line offre un servizio utilizzabile sono in una determinata provincia, puoi geo localizzare l’annuncio pubblicitario con gli strumenti di Google AdWords .
5.La pubblicità è attrazione
I prodotti sono si muti, ma le immagini parlano. Lavora per rendere i tuoi prodotti in maniera tale da renderli accattivabili, quasi come se dovessero uscire dal contesto della pagina web, divenendo realistici come se la vendita avvenisse in un normale negozio.
Lo so non è facile ma inizia così poi piano piano tutto verrà da sé. L’esperienza che accumulerai ti aiuterà.
6. A ogni prodotto il suo mezzo
Nella delicata fase di avvio del tuo negozio non utilizzare tutte le forme promozionali che conosci. Valuta invece cosa può aiutarti a produrre il massimo delle conversioni con il minimo dell’investimento.
Voglio dire se nessuno conosce il nome del prodotto o se il bisogno che soddisfa non è facile da descrivere, probabilmente la keyword advertising non è la strada migliore.
7.Test Test Test
Il metodo migliore , non vi è dubbio è la verifica sul campo. Allora prova più messaggi pubblicitari, creatività, offerte, strumenti e approcci, valuta cosa rende di più e continua nel processo di ottimizzazione.
Se una campagna o un annuncio è piaciuto di più rispetto ad un altro, capirai che sarà migliore nonché più opportuno seguire quella strada.
8. Misura il Roi con le giuste metriche
Il Roi è il ritorno dell’investimento, tradotto dall’inglese Return of Investment , ti consiglio per valutarlo di non verificare solo parametri per esempio come i mi piace di Facebook e cose simili, ma soprattutto le conversioni vere e proprie dell’acquisto. E’ da lì che devi partire per capire e misurare in maniera giusta il tuo ritorno.
A cosa ti serve ricevere tante visite, che forse hai probabilmente anche pagato, se il ritorno di conversione in termini di acquisto è nullo?.
Con questo non ti dico di non proporre campagne a pagamento, ma dopo che ne hai programmate due o tre, giuste da impiantare e non vedi un ritorno di conversioni, beh allora c’è qualcosa che non va e quindi devi cambiare la tua impostazione di vendita.
9.Viralità e Socialità
In ultimo trova un meccanismo sociale che stimoli a diffondere i tuoi contenuti, questo potrebbe ridurre i costi di promozione ed aumentare la credibilità del tuo negozio.
Sfrutta per esempio le logiche di condivisione del video virale, quelle di Facebook e di altri Social.
Conclusioni
Questi sono per me i nove punti fondamentali sul quale puoi basarti per avere una lodevole presentazione dei prodotti sul tuo sito e quindi, di ritorno, una buona attività di e-commerce. Se li seguirai non ti troverai male.
E’ ovvio che ho dovuto schematizzare e sintetizzare ciò che si potrebbe raccogliere in un libro, ma siamo sul web e la rapidità e l’essenza è la prima cosa. Se hai bisogno puoi contattarmi, lasciando sotto un messaggio.
Alla prossima
Ci tengo a chiarire, che questo mio post, così come tutto quello che scrivo è un prodotto scritto sulla base della mia esperienza e della mia formazione in questo settore che è lunga, quasi più di 15 anni .
Ciò non vuol dire che scrivo un dato inconfutabile e biblico! Perché nessuno si può arrogare il diritto di farlo, nessuno è un tuttologo nessuno è incontestabile.
E’ ovvio che lavorando e tenendomi continuamente aggiornata al settore e accumulando esperienze che diventano competenze, posso con professionalità presentare degli argomenti che sono nella facoltà di poter scrivere.
Sono sempre aperte allo scambio di idee, che siano non offensive né denigratorie nei confronti della mia professionalità. Grazie
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