Registrare il tuo logo per attività o professione personale, è un qualcosa che molto spesso in queste realtà viene un po’ sottovalutata o lasciata al caso.

Come registrare il tuo logo professionale o aziendale

Il marchio o logo è il modo più semplice e immediato, per distinguere immediatamente il tuo prodotto o servizio da quello della concorrenza, ti connota e ti dà la possibilità di emergere rispetto ad un tuo competitor.

Inoltre un marchio registrato attribuisce diritti esclusivi che ti consentono di impedire l’uso non autorizzato, da parte di altre imprese, dello stesso marchio o di un marchio simile.

Vediamo in tre passaggi come registrare un logo.

 

1. Ricerca di novità. (consigliato)

È un punto a cui prestare la massima attenzione, perché individua marchi identici o simili al tuo che sono già esistenti. 

L’errore più comune in questa fase è agire in modo amatoriale, solamente attraverso le banche dati gratuite.

Il risultato di una ricerca simile è parziale, perché queste banche dati archiviano i marchi registrati in Italia e non negli altri stati. Inoltre in questo modo ottieni un controllo sui marchi identici al tuo, ma non su quelli simili. 

Questo errore potrebbe portare al rifiuto della registrazione o, peggio, alla richiesta di un risarcimento danni dai proprietari dei marchi uguali o somiglianti. Per cui affidati ad un competente in materia.

logo registrare

2. Individuazione delle classi per cui proteggere il marchio che vuoi registrare.

La registrazione del marchio non vale mai in modo assoluto per ogni prodotto o servizio. I prodotti/servizi sono suddivisi in classi, e la tutela agisce solo rispetto alle classi di prodotti o servizi che sono indicate nella domanda di registrazione.

Individuare, anche qui, con l’aiuto di un esperto le classi per la tutela del tuo marchio è essenziale per rendere la protezione efficace.

Sarebbe un errore non considerare le evoluzioni future del tuo marchio o non interpretare l’ampiezza del mercato di riferimento e delle categorie di clienti potenziali.

Senza l’indicazione e la descrizione specifica delle classi il tuo marchio non è al sicuro da abusi e contraffazioni.

3. Compilazione del modulo.

Qui devi indicare:

• Tutti i dati anagrafici del richiedente della registrazione;
• La descrizione delle classi che hai scelto per le quali proteggere il marchio;
• La riproduzione del marchio stesso.

Attenzione, perché un errore in questa fase compromette tutta la tua registrazione. La domanda infatti una volta depositata non è più modificabile e rischi, per un vizio di forma, di aver buttato i tuoi soldi e di non ottenere la registrazione.

4. Trasmissione del modulo.

Il modulo compilato deve essere sempre trasmesso per via telematica all’UIBM (Ufficio Italiano Brevetti e Marchi).

Se possiedi una firma digitale puoi accedere alla piattaforma e inviare tu stesso il modulo.

In caso contrario dovrai recarti alla sede della Camera di Commercio che si occuperà della trasmissione.

Ma quanto costa registrare un marchio?

Il costo di registrazione di un marchio (primo deposito) dipende dal numero di classi individuate.

In pochi punti vediamoli insieme:

1. Versamenti/tasse concessione governativa

  • Marca da bollo da applicare sul modulo originale di domanda di registrazione  € 16,00
  • Versamento all’Agenzia delle Entrate – Centro Operativo di Pescara da effettuarsi esclusivamente attraverso l’utilizzo del modello F24. 

In caso di marchio individuale:

  •  tassa di registrazione comprensiva di una classe – € 101,00
  •  per ogni classe aggiunta – €   34,00

  In caso di marchio collettivo:

  • tassa di registrazione per una o più classi € 337,00

2. Diritti di segreteria

  • Versamento alla CCIAA presso cui si effettua il deposito (vedi sito internet CCIAA provinciale € 40,00  oppure 
  • € 43,00 + una marca da bollo di € 16,00 (se si chiede una copia conforme del verbale di deposito)

3. Deposito postale (da versare solo se il deposito è effettuato tramite R/R all’UIBM)

  • Versamento alla tua CCIAA da effettuarsi  su c/c n. 33692005
    con la causale “Diritti di segreteria per il deposito cartaceo di una domanda di marchio d’impresa” € 40,00 (copia semplice) oppure
  •  € 43,00 + marca da bollo di € 16,00 (copia autentica)

4. Lettera d’incarico 

(solo nel caso che la presentazione della domanda di registrazione sia effettuata tramite incaricato valida per il deposito di una o più domande di un singolo richiedente ).

  • Foglio di carta bollata € 16,00 

 oppure

  • Domanda in carta semplice con marca da bollo da € 16,00
  • Tassa di concessione governativa per la lettera d’incarico € 34,00.

5. Tasse di registrazione (verifica dal sito che ti suggerisco sotto)

6. Tariffe/per il rilascio delle copie brevettuali

7. Richiesta di copia autentica

Ti consiglio però di verificare tutte le tasse scaricando maggior materiale dal sito ufficiale brevetti marchi, da dove io ti ho riportato diversi elementi. 

Conclusioni

Come avrai capito quindi avere un logo professionale o un marchio aziendale è importantissimo, come è ugualmente importante registrarlo, ma ti conviene partire dall’inizio e se non hai il logo o marchio, è il caso che tu ti affida a professionisti di grafica web, per poterlo creare.

Consulente - Esperta in Comunicazione Digitale, si occupa dal 2013 di Strategie di Marketing Digitale

È dal 2004 Web Designer e progetta Landing Page specifiche per aiutare i professionisti a convertire più facilmente gli utenti in clienti, e per incentivare le aziende a vendere i loro prodotti sul web.

È dal 2015 Social Media Manager per diverse realtà professionali curando anche tutti gli aspetti per aiutarli a presenziare al meglio sul web.

Da più di 15 anni è anche formatore, ha fondato Strategie Digitali Produttive con l’obiettivo di guidare i professionisti e dipendenti aziendali verso una formazione completa del Web Marketing, che li aiuti a definire da soli, la strategia di marketing digitale più adatta per far emergere il proprio business.
Federica Macrì